Un numero ricco d’incontri. Dai giapponesi Jun Takahashi, anima di Undercover, a Tokujin Yoshioka, fresco di collaborazione con la maison Cartier, fino all’emergente Olah Gyarfas, designer del brand rumeno Rozalb de Mura.
Un numero di discussioni e di esperimenti. Dalla tavola rotonda dedicata alle manifestazioni della moda, tra Arnhem Mode, Pitti Immagine e Hyerès, allo shooting_lab in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Marangoni che hanno interpretato per .wit il tema del neo-primitivismo.
Tra le new entry la rubrica Beautyl per una bellezza che può anche ‘servire’ a qualcosa. O a qualcuno. E ancora, tra le pagine fisse, la review dedicata da Ecopass alla moda “lenta”, a vent’anni dalla nascita del movimento SlowFood e il profilo degli odierni party people tratteggiato in Sound Icon, tra lycra, atmosfere disco e tributi allo Studio 54.
E non è finita. Il 27 maggio 2009, alle ore 14, .wit sarà ospite presso il Corso di laurea in Design della Moda (Università IUAV di Venezia_Facoltà di design a arti) per una lezione aperta, giocata tra la case-history della rivista ed un confronto diretto con gli studenti.
per info e abbonamenti
per info sulla conferenza allo IUAV
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